Gestione Residui |
Top Previous Next |
Questa procedura serve a visualizzare la situazione dei Residui di una Voce di Accumulo di tipo Ferie o Permessi, per tutti i Dipendenti selezionati, con la possibilità di intervenire sui movimenti dell’anno in corso o degli anni precedenti. La maschera si compone di una griglia riassuntiva che riporta i dati di tutti i Dipendenti, e di una parte di dettaglio con i movimenti del singolo Dipendente, che si attiva o si nasconde con un doppio click sulla griglia principale.
Dati riassuntivi I parametri richiesti sono i seguenti:
La lettura dei residui si esegue con il bottone "Leggi"; viene eseguita con riferimento alla data e Voce indicati e per i Dipendenti selezionati. E’ un’attività che l’utente non può interrompere.
La sezione principale della maschera riporta, nella parte alta, il valore della proprietà Gestione del Residuo per la Voce selezionata, questo per meglio comprendere la situazione per il Dipendente. La griglia riepilogativa riporta i seguenti dati:
Per quanto riguarda le due date di inizio e fine analisi, vale la regola che in ogni caso, queste vengono fatte rientrare nell’intervallo determinato dalle date di assunzione ed eventualmente di licenziamento di un Dipendente. Tutti i valori sono espressi in base alla proprietà Modalità di Gestione della Voce di Accumulo. Nel caso di Giorni e Mezze Giornate il valore viene espresso in numero di giorni, con un’eventuale parte decimale, se la proprietà Gest. Decimali su Voci a Giorni e a 1/2 Giornate è impostata a SI. Nel caso di Giorni e Frazioni il valore viene espresso in numero di giorni e una parte decimale. Nel caso di Ore il valore viene espresso in ore e minuti oppure in ore e centesimi a seconda della proprietà Gest. Ore Centesimi su Voci a Ore.
I Residui suddivisi per anno, valorizzati solo se la Voce di Accumulo selezionata ha la proprietà Gestione residui suddivisi per anno impostata a SI, vengono calcolati in base ai dati ottenuti dall’ultima Elaborazione definitiva delle Ferie e Permessi; la Spettanza ancora da maturare confluisce nel Residuo anno corrente mentre il Fruito non ancora conteggiato dall'Elaborazione viene ripartito nell’anno di competenza in base alla regola specificata nella proprietà Gestione del Residuo (così come fa l’Elaborazione). Si precisa che vi può essere una differenza fra il valore riportato come Residuo anni precedenti (nella sezione superiore) e la somma dei Residui anni precedenti l'anno corrente suddivisi per anno: infatti, il primo è ottenuto come una sommatoria dei Movimenti con data minore all'inizio del nuovo Anno corrente (e rappresenta il valore a fine anno precedente), mentre i Residui suddivisi per anno sono ottenuti come somma di tutti i Movimenti con data minore o uguale alla Data Ultima Elaborazione della Voce di Accumulo e sono influenzati oltre che dal fruito già elaborato anche dall’eventuale fruito non ancora elaborato suddiviso nei diversi anni di competenza.. Messaggi di errore La colonna Errore segnala delle situazioni anomale rilevate durante il calcolo dei residui per il Dipendente. Sono possibili i seguenti messaggi:
può segnalare un caso in cui non sono definiti i valori dei Parametri necessari per valutare la Voce di Accumulo per il Dipendente (bisogna intervenire nell’Anagrafico e valorizzare i parametri Liberi) oppure non esiste un Profilo valido.
è necessario definire una Spettanza valida alla data richiesta con delle condizioni che si possano applicare ai valori dei Parametri del Dipendente.
Il messaggio segnala la situazione in cui, pur trovata una Spettanza da applicare, non è stato definito un corrispondente Valore per la Voce di Accumulo.
Dati di dettaglio Cliccando due volte su un Residuo si apre una sezione della maschera che mostra in dettaglio i Movimenti che hanno concorso a determinare i residui per il Dipendente selezionato nella griglia principale. I Movimenti sono quelli degli ultimi 5 anni di gestione rispetto alla data di analisi; anni distinti sono visualizzati in “schede” distinte: i movimenti classificati in un certo anno sono tutti quelli inseriti manualmente o prodotti dall’elaborazione nel periodo che ha inizio nell’anno indicato e dal mese di inizio competenza. Il periodo non concide con l’anno solare se la voce ha un mese di inizio competenza diverso da gennaio. Ad esempio, se il mese di inizio competenza è febbraio, e la data di analisi è il 1. gennaio 2008, si visualizzano i movimenti dell’anno 2007 e dei 4 anni precedenti: nell’anno 2007 si vedono i movimenti da 02/2007 a 01/2008, e similmente per gli anni 2006, 2005, 2004, 2003.
Dati di dettaglio (gestione delle scadenze multiple) Per le Voci di Accumulo per cui è prevista la gestione delle scadenze multiple, cioè quelle in cui è attivata la proprietà "Gestione scadenze multiple anni precedenti", la sezione dei dettagli visualizza, oltre ai residui complessivi dell'anno, anche un dettaglio con i residui di fine anno suddivisi per scadenza (evidenziati in base alla proprietà "Visualizzazione dettagli residui per scadenze"). Per default vengono evidenziati solo i residui non ancora scaduti; mentre, disattivando la casella di spunta "Residui non scaduti", è possibile disabilitare il filtro sui dati e visualizzare anche i residui positivi scaduti. I residui sono indicati ordinati per data di scadenza.
Tramite il bottone "Forza Scadenze" è possibile forzare la data di scadenza: per accedere a tale funzionalità l'utente deve avere uno Schema di Accesso in cui sia attivo il diritto "Forza Scadenze" del privilegio "Gestione Residui".
I dati visualizzati per ogni anno sono i seguenti:
Tipo: è il Tipo di movimento, può avere questi valori:
Data Inizio mov.: data inizio del movimento, può indicare un anno diverso dall’anno del movimento;
Valore: Valore del movimento, il formato (giorni, giorni e ½ giornate, ore-minuti, ore-centesimi) dipende dalle proprietà "Modalità di Gestione", "Gest. Ore e Centesimi su Voci a Ore", "Gest. Decimali su Voci a Giorni e ½ Giornate" della Voce di Accumulo;
Provenienza: ha un significato simile a quello assegnato per lo stesso campo dei Valori Voci Generiche: BLOCCATO: inserito manualmente dell’utente, NORMALE: calcolato dell’Elaborazione (cancellato in fase di annullamento), CARICAMENTO RESIDUI: proviene dalla procedura di Caricamento Residui;
Stato: ha un significato del tutto simile a quello assegnato per lo stesso campo dei Valori Voci Generiche: PROVVISORIO (quando le elaborazioni precedenti non sono state chiuse correttamente), DEFINITIVO (quando le elaborazioni precedenti sono state chiuse).
I movimenti di ogni anno sono ordinati inizialmente per Data Inizio movimento, Tipo, l’ordinamento si cambia cliccando sui titoli della griglia.
Operazioni sui movimenti Gli unici movimenti sui quali l’utente può eseguire inserimenti, modifiche o cancellazioni sono quelli dei seguenti Tipi:
CARICAMENTO INIZIALE CORREZIONE AL GODUTO CORREZIONE AL MATURATO CARICAMENTO DA PROROGA (solo Cancellazione) PAGATO STORNO
Inserimento di un movimento Posizionati su una delle schede relative ad un certo anno (ad esempio l’anno 2004), con il bottone "Inserisci" si apre una maschera di inserimento in cui si propone già lo stesso anno nella corrispondente casella (ad es. il 2004). Vanno specificati i seguenti valori:
Anno: è l’anno a cui si attribuisce il movimento. Data movimento: è la data dell’operazione di Movimento, che può essere di un anno diverso da Anno; dalla Data Movimento si estrae automaticamente l’inizio del mese e la fine del mese che diventano le date di inizio e fine movimento (ad esempio 05/07/2006 dà luogo a 01/07/2006 => 31/ 07/2006). L’eccezione alla regola è rappresentata dai casi in cui la Voce di Accumulo è assegnata al Dipendente per un periodo di validità che non copre tutto il mese: in questo caso le date di inizio e fine movimento vengono adeguate per rientrare nel periodo di validità. Esempio: si inserisce il movimento con data 15/07/2006 ma la Voce di Accumulo è attribuita al Dipendente (in Anagrafico) solo dal 10/07/2006; le date di inizio e fine movimento diventano allora 10/07/2006 => 31/ 07/2006. E' possibile inserire i movimenti anche con data uguale al mese precedente all’attribuzione della Voce di Accumulo al Dipendente: questo risulta molto utile nel caricamento di valori residui. Provenienza: può essere solamente BLOCCATO o DEFINITIVO. Valore: la forma che assume il valore dipende dalle proprietà "Modalità di Gestione", "Gest. Ore e Centesimi su Voci a Ore", "Gest. Decimali su Voci a Giorni e ½ Giornate" della Voce di Accumulo. A fianco della casella di inserimento è indicato un esempio di possibile valore.
Gestione con scadenze multiple: nel caso di Voce di Accumulo con scadenze multiple, la maschera di inserimento presenta le diverse scadenze in modo da scegliere quella su a cui attribuire il movimento. In questa configurazione, è obbligatorio selezionare una scadenza.
Prima di confermare l'inserimento, il sistema effettua i seguenti controlli:
Questi controlli non bloccano l'inserimento: il verificarsi di queste situazioni è segnalato all’utente che può anche decidere di proseguire.
Successivamente, alla conferma dell’inserimento, si effettuano questi ulteriori controlli:
Proroga Scadenze: nel caso di Voce di Accumulo con scadenze multiple è possibile, a fronte di assenze prolungate del Dipendente (per Malattia o altri eventi) effettuare una proroga delle Scadenze per consentire la fruizione delle Ferie o Permessi che altrimenti scadrebbero. Attivando tale funzionalità viene proposta una maschera in cui a partire dalle Proprietà Numero di mesi di default di proroga e Numero di Mesi di Scadenze Pregresse viene presentato un calcolo indicativo del valore prorogabile per ciascuna scadenza. Viene fornita una spiegazione nella parte sottostante della finestra a fronte del calcolo effettuato. Il valore è modificabile ma è necessario intervenire sul valore di ogni singola scadenza per ottenere il valore voluto. A fronte di tale operazione viene generata, nell'anno associato alla Data di Analisi selezionata in alto, una nuova scadenza denominata Proroga con la data di scadenza indicata (anch'essa proposta ma di cui è possibile variarne il valore). Per ogni anno può esistere una sola scadenza di Proroga. Qualora si desideri cancellare una proroga, è necessario cancellare il movimento di STORNO (relativo alle scadenze che si è deciso di prorogare, ci possono essere più movimenti di storno qualora siano state selezionate più scadenze relative a diversi anni) ed il movimento di CARICAMENTO DA PROROGA relativo alla creazione della scadenza Proroga. E' cura dell'utente cancellare entrambe le tipologie di movimenti.
Modifica di un movimento In modifica si può variare solamente il Valore di un movimento.
Cancellazione di un movimento Nessun controllo particolare limita la possibilità di cancellare un movimento, tranne quello già citato sul Tipo.
Stampe Situazione Residui Riporta esattamente quanto indicato nella griglia sopra descritta; non vengono stampati i Dipendenti che a video hanno un messaggio di errore. L’ordinamento è dato dall’ordinamento corrente della selezione Dipendenti. |